Carandir

Mi chiamo Beatrice.

Sono una ragazza che ama i gdr, i videogiochi, il cinema e viaggiare.

L’essenza di Carandir nasce durante la quarantena del 2020. In forma grezza, con la propria identità da trovare e confermare, autodidatta e aperta ai cambiamenti, come imponeva il periodo che accompagnava la sua nascita.

Inizialmente questo progetto aveva il nome di “The growlling dice” – il dado ringhiante. Il verbo inglese “to growl” mi richiamava il verbo ‘to roll’ per assonanza, un mix tra qualcosa di deciso, quasi aggressivo e legato al tempo stesso al lancio dei dadi. Tuttavia, sapevo che non sarebbe stato quello definitivo, anche se i giochi di parole mi hanno sempre appassionato. Come siamo giunti, quindi, a Carandir?

Il mio legame affettivo con la saga cinematografica de “Il signore degli anelli” mi ha aiutato a trovare il nome per eccellenza, che univa in un colpo solo le diverse sfaccettature che mi caratterizzano: cinema, viaggi, giochi di ruolo. Come penso si possa dedurre, questa saga è la mia preferita, quindi va da sè che le fondamenta arrivino proprio da qui. E il cinema lo abbiamo spiegato.

Viaggi. Ho avuto la fortuna di viaggiare sin da piccola e posso confermare che il viaggio apre mente e cuore a tante realtà, idee e culture diverse. Svuota il portafogli, ma ti arricchisce in altri modi. Sarà una frase fatta, ma è vera.

Gdr. Il fatto che nei giochi di ruolo si è, bene o male, in un costante cammino, al di là della trama, è per me un modo per ripercorrere i sentimenti provati nei chilometri che ho fatto nel mondo reale. E’ un altra versione del viaggio, ma arricchisce allo stesso modo. Inoltre, puoi essere un aaracockra warlock, un centauro bardo, un’elfa monaco che diventerà regina salvando la propria stirpe e si legherà ad un celestiale dando alla luce un’elfa strega di origini semidivine. Vuoi mettere.

“La rossa pellegrina”: dal Sindarin “caran=rosso” e “randir=pellegrino”. Ho cercato e cercato regole sul femminile elfico, ma per quanto riguarda questi termini, non ho trovato variazioni alle desinenze, quindi mi sento tranquilla a mantenere così il nome. Se così non fosse, se la mia “me linguista” non dovesse aver scavato abbastanza a fondo nelle intricate sezioni del web e non solo, sono aperta ad un confronto per ottenere il risultato più corretto!

Grazie per aver letto fin qui, davvero, e buon viaggio nell’esplorazione del mio sito!